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I contagi aumentano nel Triveneto nel post manifestazioni (immaginiamo con contagio “da idranti della Polizia” al seguito)

di Giancarlo Grassi, #Lopinione

Il tranquillo Triveneto (vedi foto) e il tranquillo porto di Trieste, quello del Capo Camallo accompagnato dalla Legge fuori da Roma, e ne deve stare fuori per un anno, e dell’altro dimostrante che è tutto una diplomazia, quello che è stato contagiato dal covid “dagli idranti della Polizia” che è come dire che si presa l’influenza perché ci è caduta un’aspirina nel bicchiere, è ora la zona d’Italia col maggior numero di contagi.

Naturalmente è colpa nostra e non dei manifestanti senza mascherina che per giorni hanno affollato il porto, non si capisce per cosa considerando che le persone che lo volevano, andavano al lavoro lo stesso e che le misure del governo non sono cambiate di un centimetro, anzi, si sono indurite essendo ora consentito manifestare ma non senza mascherina sul volto, che nel caso di certe facce fa anche bene allo spirito.

Così il grido “Ho il Covid perché sono stato sotto gli idranti della polizia” dotta spiegazione che abbiamo riportato nei giorni scorsi dopo averla tradotta in italiano corrente si rivela essere una scomoda verità: perché ora questi fantasiosi contro-tutto potranno incolpare gli idranti di essere portatori di Covid-19 che dovrà per forza essere ucciso con la grappa. E via andare….

Dunque la lotta ai mulini a vento dei sedicenti No Vax per la libertà prosegue tra manifestazioni e banchetti non autorizzati a Piazza del Popolo a Roma, Daspo ai Puzzer già portatori di scienza infusa, interrogazioni di Meloni alla quale se non fosse all’opposizione di Puzzer non fregherebbe un accidenti, e manifestanti già consiglieri leghisti espuls dal partito per posizioni ritenute estremiste, passati temporaneamente a Forza Nuova e nei giorni scorsi attivissimo nel brandire rosari e nel proferire sconclusionate frasi in dialetto sui cattolici che non si ammalano perché la fede li protegge (e non porta bene a leghisti ed ex leghisti questa mania dei rosari tra le mani, basti guardare a Salvini) dimenticatosi delle sue favolose battute di pessimo gusto su un giovane omosessuale triestino pestato a sangue dicendo “Avrà fatto a pugni col fidanzato per la vasellina” in perfetta linea con le grida di giubilo di chi affossa il Ddl Zan. Basta per capire che i No Vax sono un movimento estremista ai bordi dell’eversione ai cui componenti della salute pubblica non frega un accidente?

 

(4 novembre 2021)

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