di D.S.
Un aumento del prezzo dell’offerta telefonica, ogni anno, in misura superiore all’inflazione. Naturalmente mica lo faranno così, senza avvisare, dovranno informare i clienti con almeno due mesi di anticipo, ma niente disdetta gratuita dell’abbonamento a seguito del rincaro.
Lo scrive Fanpage citando una delle tante genialate del governo del popolo che piace tanto agli italiani (vola Meloni al 31,2% nei sondaggi) con Forza Italia a tirare la volata delle novità a favore delle imprese che la destra potrebbe inserire nel ddl Concorrenza, su proposta del partito di Tajani e Marina Berlusconi attraverso l’acuto emendamento proposto da un ex M5S passato di là.
Ma ci sono altre sorprese, dicasi emendamenti, che vengono direttamente da FdI, Lega, FI e Italia viva (quel partito il cui leader si lamenta nella sua Newsletter di quello che fa il governo), che darebbero pacche sulle spalle alle operazioni di telemarketing e che, una volta approvati, potrebbero dare il via libera ai call center per usare ancora più numeri telefonici per le loro chiamate promozionali.
Ci si lavora al Senato, in commissione industria, scrive Fanpage, e la votazione delle nuove misure del governo del popolo per il popolo [sic] potrebbero essere votate nei prossimi giorni.
(28 ottobre 2025)
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