Tornano in Italia Les Ballets Trockadero de Monte Carlo (o semplicemente Trocks), la straordinaria compagnia americana, composta da soli uomini, che sa coniugare tecnica impeccabile e incontenibile comicità.
Vero e proprio fenomeno di culto internazionale, i loro spettacoli impertinenti, esilaranti eppur rispettosi nei confronti del grande repertorio del balletto classico sono apprezzati tanto dalla critica quanto dal pubblico più vasto e popolare.
Il loro tratto distintivo è il saper accentuare con affetto, ironia e intelligenza i tratti più iconici del balletto classico, gli incidenti più comuni, le isterie delle più celebri étoiles ottenendo un risultato esilarante e irresistibile.
All’ironia si affianca una tecnica impeccabile in uno spettacolo di danza curato alla perfezione, eseguito da ballerini che, senza apparente fatica e difficoltà, volteggiano su scarpette da punta giganti con le loro solide fisicità maschili avvolte in vaporosi tutù. Interpretano tutti i ruoli possibili, trasformandosi in cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, principi maldestri o angosciate dame vittoriane.
Valorizzano e celebrano lo spirito della danza come forma d’arte, deliziando gli spettatori.
Nati nel 1974 in una sala “off-off- Broadway” dalla passione di un gruppo di danzatori che si divertivano a mettere in scena la parodia di balletti tradizionali “en travesti”, i Trocks hanno presto conquistato la ribalta internazionale, e da oltre cinquant’anni sono ammirati da pubblico e stampa per l’originalità e per il loro eccellente spessore artistico. Con le loro tournée hanno portato la loro arte e regalato momenti indimenticabili al pubblico in più di 660 città e 43 paesi in tutto il mondo.
A Verona Les Ballets Trockadero de Monte Carlo presenteranno un repertorio arricchito da nuove rivisitazioni in uno show che sarà sicuramente intenso, frizzante, divertente e leggero allo stesso tempo. Un piacere per lo spirito e per gli occhi. Let’s TROCKS!
IL LAGO DEI CIGNI (SWAN LAKE, ATTO II)
MUSICA DI PYOTR ILYICH TCHAIKOVSKY
COREOGRAFIA DA LEV IVANOVICH IVANOV
COSTUMI DI MIKE GONZALES
SCENOGRAFIA DI CLIO YOUNG
LUCI DI KIP MARSH
Trasportati nel magico regno dei cigni (e degli uccelli), questa elegia fantasmagorica di variazioni ed ensemble in linea e musica è l’opera distintiva di Les Ballets Trockadero.
La storia di Odette, la bellissima principessa trasformata in un cigno dal perfido stregone, e di come viene quasi salvata dall’amore del Principe Siegfried, non era un tema così insolito quando Tchaikovsky scrisse il suo balletto nel 1877 — la metamorfosi di mortali in uccelli (e viceversa) è frequente nel folclore russo. La versione originale del Lago dei Cigni al Teatro Bolshoi di Mosca fu un insuccesso; un anno dopo la morte di Tchaikovsky nel 1893, il Balletto Mariinsky di San Pietroburgo produsse la versione odierna che conosciamo.
Forse il balletto più conosciuto al mondo, il suo fascino sembra derivare dalle qualità misteriose e patetiche dell’eroina, accostate al glamour canonizzato del balletto russo ottocentesco.
Benno: Bruno Backpfeifengesicht (amico e confidente di)
Principe Siegfried: Araf Legupski (che si innamora di)
Colette Adae (Regina dei)
Cigni: Artisti del Trockadero (tutte trasformate così a causa di)
Von Rothbart: Medulli Lobotomov (un perfido stregone che si diverte a trasformare le ragazze in cigni)
PAS DE DEUX O ASSOLO O LAVORO MODERNO DA ANNUNCIARE
LE GRAND PAS DE QUATRE
MUSICA DI CESARE PUGNI
COREOGRAFIA DA JULES PERROT
COSTUMI DI MIKE GONZALES
SCENOGRAFIA E LUCI DI KIP MARSH
Fu un’idea di Mr. Benjamin Lumley, direttore di Her Majesty’s Theatre di Londra, mettere in scena un grande divertissement riunendo le quattro più grandi ballerine dell’epoca romantica. Con la massima diplomazia, riuscì a convocare le celebri signore a Londra, ma non senza diverse “incomprensioni artistiche.” Una di queste riguardava la scelta di chi dovesse ricevere la variazione finale, ciascuna certa della propria superiorità.
Con tatto, Mr. Lumley la offrì alla più anziana; si dice che Madame Taglioni rimase immobile mentre le ballerine più giovani si fecero rispettosamente da parte.
Il Gala Divertissement ebbe finalmente luogo il 26 giugno 1845. La coreografia fu creata da Jules Perrot — un critico inglese paragonò il suo compito all’insegnare a leoni e tigri a danzare il valzer in gabbia. Mr. Perrot cercò di esaltare le qualità distintive di ciascuna danzatrice: la vivacità di Grahn, l’espressività lirica di Grisi, la civetteria di Cerrito e il mistero etereo di Taglioni.
L’originale Pas de Quatre fu danzato solo quattro volte (la Regina Vittoria e il Principe Alberto assistettero alla terza rappresentazione), ma è diventato un modello per le celebrazioni rituali della danza accademica che oggi chiamiamo “balletto astratto.” Sopravvive oggi come una delle più affascinanti (e divertenti) evocazioni del balletto romantico degli anni 1840.
Lucille Grahn Holly Dey-Abroad
Carlotta Grisi Elvira Khababgallina
Fanny Cerrito Ludmila Beaulemova
Marie Taglioni Grunya Protazova
LA MORTE DEL CIGNO
MUSICA DI CAMILLE SAINT-SAENS
COSTUMI DI MIKE GONZALES
Questo assolo, creato per Anna Pavlova nel 1905, divenne negli anni il suo balletto simbolo — e forse l’assolo più celebre della danza classica. Les Ballets Trockadero ne offre una propria interpretazione distintiva dell’uccello terminale.
Olga Supphozova
VALPURGEYEVA NOCH (“NOTTE DI VALPURGA”)
MUSICA DI CHARLES GOUNOD
MESSA IN SCENA E COREOGRAFIA ADDIZIONALE DI ELENA KUNIKOVA DA LEONID LAVROVSKY
COSTUMI DI NICOLE VALENCIA-GANN
LUCI DI JAX MESSENGER
SCENOGRAFIA DI KIP MARSH
Questo balletto è ispirato alla versione del Bolshoi di Valpurgeyeva Noch, che i russi da tempo considerano un esempio di camp ballettistico sovietico.
BACCANTE Varvara Laptopova
BACCO Mikhail Mudkin
PAN Timur Legupski
FAUNI Artists of the Trockadero
NINFE Ludmila Beaulemova, Bertha Vinayshinsky
FANCIULLE Artists of the Trockadero
(24 luglio 2025)
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