Pubblicità
25.3 C
Trento
24.4 C
Udine
Pubblicità

VENEZIA

Pubblicità

TRENTINO ALTO-ADIGE

HomeNotizieA Verona Sboarina rifiuta la mano tesa di Tosi e lui sbatte...

A Verona Sboarina rifiuta la mano tesa di Tosi e lui sbatte la porta: salvinismi a destra

di Daniele Santi

Avendo perso il primo turno entrambi, tanto Sboarina quanto Tosi, dietro quel Tommasi outsider che è completamente fuori dai giochi del poltronificio delle destre e in vista del secondo turno continua il suo percorso come se niente fosse, a loro non rimaneva che scannarsi secondo lo schema salviniano del trova un nemico al giorno così almeno avrai sempre qualcuno a cui dare la colpa dei tuoi fallimenti.

Dunque avvicinossi TosiSboarina offrendo il suo aiuto: un patrimonio del 32% di voti, che significherebbero maggioranza assoluta al secondo turno e vittoria elettorale, ma Sboarina che fa? Fa spallucce e dice: No. Non te la dò l’intesa piena che vuoi. Così Tosi, che giù in quella parte politica lì dopo quello che gli hanno combinato non ci sta particolarmente bene nonostante un tempo fosse casa sua, si ritira con sdegno e al grido di “Non siamo di Serie B” potrebbe aprire le stalle e lasciare che i voti vadano dove vogliono men che a Sboarina.

Il Gazzettino riferisce di una battuta dal sen sfuggita del buon Tosi, già Sindaco di Verona perché è sempre quel nuovo che avanza, che dice: “Non ci interessa essere trattati come alleati di serie B. Una logica anti-democratica! E irrispettosa: un po’ come se ti invitassero a cena e mentre gli amici mangiano in salotto, tu sei seduto nel guardaroba”. Toccherà aspettare il 26 giugno.

 

(19 giugno 2022)

©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 



ALTRO DA LEGGERE